
bodyfesto
Dare corpo al manifesto.Costruire un manifesto sociale di corpi.Il corpo come manifesto dell’arte.
Un incontro di corpi che porta a un dialogo e a una riflessione su come i fondamenti dell’arte siano i fondamenti della vita; di come l’esigenza che ci muove ogni giorno, sia una manifestazione dell’arte della vita. Il corpo come opera d’arte e le sue azioni come manifesti di quest’opera.
Il corpo come un foglio bianco, dove le azioni e le non azioni, scrivono un manifesto artistico, e ci dimostrano che qualcosa che ci pare così astratto come l’arte, è in realtà qualcosa che pratichiamo e viviamo tutti i giorni.
Prendere coscienza che la libertà di fare arte, ci rende liberi: rende il nostro corpo, e di conseguenza la nostra mente, libera.
Uno spettacolo di danza che, oltre a mettere al centro la forza dell’arte attraverso l’utilizzo del movimento e del lavoro fisico, proietta lo spettatore all’interno di un mondo onirico dove la ricerca filosofica e intellettuale del manifesto prende forma. L’arte che prende vita, la vita che diventa arte attraverso un dialogo continuo tra il sogno e la realtà. Così il pensiero e l’azione hanno dato vita a un mondo di “surrealtà” dove tutto è possibile, ma niente è certo.
Coreografia Elena Copelli
Interpreti Maria Susca, Chiara Zompa, Luca Chiodini.
Produzione Instabili Vaganti nell’ambito del progetto internazionale Beyond Borders e del progetto Dancing in the Train – La città che danza – PON Metro Bologna. Con il sostegno di MIC, Comune di Bologna.
Costo del biglietto : 5 euro
biglietto cumulativo Bodyfesto + LUCE 8 euro
Le prenotazioni possono essere fatte via mail o attraverso WhatsApp ai seguenti indirizzi:
- info@panicarte.com
- Telefono / WhatsApp +39 351 8326752
Note sulla compagnia
ELENA COPELLI
Coreografa formatasi con Jérome Bel, Britta Pudelko, Thomas Steyaert, Teri J. Weikel, e Dino Verga, ha presentato le sue creazioni in festival internazionali come il Solo Dance Contest in Polonia, Stockholm Fringe Fest in Svezia e Faki International Festival in Croazia. Dal 2018, è assistente coreografa di Cristiana Morganti (Tanztheater Wuppertal Pina Bausch). E’ nota per il suo lavoro con compagnie come Akram Khan Company e Wim Vandekeybus/Ultima Vez. Con Instabili Vaganti ha curato le coreografie di Confini, realizzato la trilogia Body festo nell’ambito del progetto PON Metro La città che danza del Comune di Bologna, coinvolgendo ensemble di adolescenti, danzatori professionisti, e over 60.


