“Memini ergo sum” ma per continuare a vivere talvolta bisogna fare a pugni con la propria memoria. E in codesti casi volano gli stracci. La compagnia Instabili Vaganti affronta il paradosso del ricordo il cui accrescimento è spia dell’avanzamento progressivo della morte . […] Il rito è cercato ed esaltato e ha la forma di un sacrificio che fa pulizia del corpo e lo trasforma in arte.
Articolo di Gentile da Urbino, Zero 51 Bologna
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