PerformAzioni 2024

Compiere un altro passo oltre il confine, tuffarsi nel vuoto, andare con passi leggeri e a braccia aperte verso l’ignoto, accettare le continue sfide e affrontare le avversità, mettersi ancora una volta  in gioco,  , anche dopo 20 anni di assidua ricerca, anche quando pensi di aver costruito qualcosa di duraturo, di stabile. Essere consapevoli della propria caducità, della condizione consustanziale di precarietà dell’artista, dell’evanescenza effimera del teatro, di quel “luogo buono” che abbiamo creato inseguendo un’utopia. E’ questo il sentimento che ci spinge, ancora una volta, a riunire artisti e compagni di viaggio da tutto il mondo per la nuova edizione del festival PerformAzioni, in una congiuntura particolare nella nostra storia come compagnia: celebrare vent’anni di esistenza, ricerca, produzione e programmazione in un territorio, nel momento stesso in cui siamo “costretti” a lasciarlo. Abbandonare il nostro spazio di lavoro, la nostra sede, il nostro “luogo buono”, costruito in 14 anni di assiduo lavoro nella periferia di Bologna, senza avere altre prospettive se non tornare a quella “instabilità” che ci ha spinti a “vagare” per il mondo. Così, questa edizione del festival segna per noi un nuovo cammino verso un futuro incerto, verso un luogo che ancora non conosciamo. PerformAzioni potrebbe scomparire o viaggiare con noi, questo ancora non lo sappiamo. Quello di cui siamo certi è che vogliamo condividere ancora una volta il nostro viaggio, con gli artisti che ci hanno accompagnato e che ci accompagneranno e soprattutto con voi: i nostri allievi, i nostri compagni, il nostro pubblico. Con questo spirito ci incontreremo di nuovo, non in un unico spazio, ma in diversi luoghi dai quali possiamo intravedere nuovi orizzonti e prospettive, che ci permettono di creare insieme, di superare le difficoltà che ostacolano la nostra libertà artistica, di compiere un ulteriore passo “Oltre i Confini” 


  • Confini

    La performance è il risultato di un processo di ricerca  attorno al tema del “confine” sviluppato da Instabili Vaganti, nel progetto internazionale Beyond Borders,  che ha coinvolto giovani danzatori, performer…


  • Follow the Angel

    “Chi vuole imparare un giorno a volare, deve prima di tutto imparare a stare e andare e camminare e arrampicarsi e danzare: il volo non si impara in volo!” F.Nietzsche,…


  • Attorno a Troia. Troiane

    Questo lavoro si costituisce come la seconda parte di un ciclo denominato “Attorno a Troia” che, dall’Iliade, alle Troiane, all’Eneide, intende indagare il tema della distruzione di una civiltà, dello…


  • Mi abbatto e sono felice

    “Mi abbatto e sono felice” è un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi…


  • Camminanti del silenzio

    Un percorso nel bosco che cerca le tracce del rapporto tra esseri umani e animali selvatici: dove finiscono gli uni e cominciano gli altri, e viceversa? E siamo sicuri che…


  • Demetra e Persefone

    «Camminando si sentono i passi della poesia che in origine erano bestie, piante, insetti, rumori del cielo e della terra» G. Scabia   Un cammino sonoro in natura sulle orme…


  • La lingua dei fiori

    «Ma il nostro genio meccanico ha avuto inizio appena ieri, mentre la meccanica floreale funziona da migliaia di anni. Quando il fiore fece la sua apparizione sul nostro pianeta non…


  • Millenial Footsteps

    Il workshop introduce i partecipanti all’innovativo processo di lavoro e di contaminazione tra discipline contemporanee e tradizionali, ideato da Instabili Vaganti e condotto insieme agli artisti internazionali del progetto Beyond…


  • One more step Beyond Borders

    Il Symposium One More Step Beyond Borders vuole essere un momento di riflessione sul progetto internazionale Beyond Borders, diretto da Instabili Vaganti in collaborazione con ATER Fondazione, Accademia Perduta /…


  • The rich heritage of Nagamia

    Questa dimostrazione di lavoro sulle tradizioni performative del Nagaland, introdurrà lo spettatore ai canti, le danze, i racconti dell’antica e vivace cultura Naga. Una performance in grado di offrire al…


  • Archivo Entreguerras

    In questo intervento Ángel Hernández, drammaturgo messicano esperto nella ricerca teatrale e fondatore di “Teatro para el fin del mundo”, un programma di azioni sceniche condotte in spazi in rovina,…


  • Memorie di un pazzo

    In questo estratto di 15 minuti del monologo diretto da Guillermo Díaz Yuma, appositamente tradotto e interpretato in lingua italiana per il festival PerformAzioni, Angel Pelay, attore, drammaturgo e psicologo…


  • Memories of grief

    Memories of Grief è una dimostrazione pratica di danza classica Indiana Bharatanatyam, una performance che porta sulla scena il tema del lutto vissuto dalle vedove di guerra così come espresso…


  • Distance /ðɪs/dɑːns/ This dance is for you

    10 micro-performance di giovani autori internazionali (Italia, Serbia, India, USA, Tunisia, Venezuela) con la supervisione artistica di Instabili Vaganti Cosa succede quando le persone non sono libere di oltrepassare un…


  • PerformAzioni 2024

    Compiere un altro passo oltre il confine, tuffarsi nel vuoto, andare con passi leggeri e a braccia aperte verso l’ignoto, accettare le continue sfide e affrontare le avversità, mettersi ancora…


  • Confini

    Questa performance è il frutto della condivisione di un’indagine artistica sul “confine” sviluppata con i giovani danzatorə di Train-ing, laboratorio rivolto a movers che esplora corpo e movimento come forme…


  • MEEM

    La performance è un racconto corporale che mescola il vissuto del performer Moody e il suo Alterego performer MEEM: questo alter ego esce dall’Inter del suo corpo danzando e cantando…


  • Millenial Footsteps

    Durante questa masterclass i partecipanti saranno guidati dai maestri e fondatori della compagnia Instabili Vaganti, la regista e performer Anna Dora Dorno e il performer e drammaturgo Nicola Pianzola, e…