Recensione di Daniela Delzotti, Voci dalla Soffitta
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Le leggendarie note di un canto secolare, riscaldato dalla luce di candele profumate, in un deserto, sacro e sospeso, di sabbia, legno e rocce. Un’antica danza rituale che ritorna ai passi ancestrali dell’uomo, laddove non era una lingua codificata a unire ma un linguaggio universale, fatto di archetipi, corpo e voce. E in questo panorama…