DESAPARECIDOS # 43

  • Recensione di Adriana De Leva per Art a part

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    […] L’allestimento di questo dramma, presentato dalla compagnia Instabili Vaganti, raccontato con straziante recitazione bilingue e con suoni, canti, immagini e gestualità corporea, nasce all’interno del progetto internazionale Megalopolis, sviluppato nel 2012 a Città del Messico coinvolgendo artisti e studenti onde poter comunicare, sconvolgere ed attivare le coscienze dormienti di chi volge altrove il proprio…

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  • Recensione di Chiara Marsilli per Stratagemmi

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    […] La scrittura bilingue – italiano e spagnolo – restituisce con forza la molteplicità di voci degli studenti messicani e delle famiglie degli scomparsi, e rivela il profondo legame con la terra che l’ha generata. […] Il continuo intrecciarsi di liturgie private e pubbliche racconta un dramma che mescola la tragedia di una nazione con…

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  • Recensione di Daniela Camarda per Dramma.it

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    È memoria di un passato recente, forse dimenticato troppo in fretta, quello che la compagnia Instabili Vaganti porta in scena, con la collaborazione di due attori messicani conosciuti durante il periodo di residenza artistica in Messico. Corpi, suoni, immagini, azioni che emozionano per raccontare la drammatica vicenda dei 43 studenti scomparsi il 24 settembre 2014…

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  • Recensione di Stefano Serri per Concretamente Sassuolo

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    Si tratta di un’invasione, pacifica ma agguerrita, un’invasione condotta dalla volontà di memoria nel disordinato deserto civile delle nostre reti distratte: è DESAPARECIDOS#43 […] Un dramma che diventa hashtag, #Megalopolisproject43, per coinvolgere tutti in un progetto internazionale anti-silenzio ideato dalla compagnia per non dimenticare i 43 studenti di Ayotzinapa scomparsi ad Iguala, in Messico, il…

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  • Recensione di Alessio Capponi per Unfolding Roma

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    […] Il pathos si respira nell’aria fredda della location insolita, ti entra nelle vene. I gesti, i simbolismi che vengono portati in scena iniziano a far lavorare le menti. […] Un teatro fisico, materico che riesce perfettamente ad esprimere il dolore e la rabbia per così tante giovani vite spezzate e gettate nell’oblio. […] “Volevano…

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  • Recensione di di Cecilia Delle Fratte e Daniele Rizzo per Persinsala

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    […] Un lavoro dall’enorme portato emotivo, politico e ideale, capace di accostare a momenti più didascalici, come nel caso di diversi inserti verbali, formalismi dall’estrema potenza espressiva e plastica. […] Gli Instabili Vaganti, attraverso dinamiche sceniche sincopate e dense di fisicità, inscenano allora – da un lato – i nuovi desaparecidos del terzo millennio su…

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  • Recensione di Azzurra Padovano per Fermata Spettacolo

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    Non vuol essere una commemorazione. “Vivos los llevaron y vivos los queremos” (“Vivi li hanno presi e vivi li vogliamo”) recita lo slogan guida delle già citate manifestazioni, che gli artisti ripetono sul palco. È però la costruzione di una memoria: la memoria di quei corpi scomparsi e di cui si fa sentire forte la…

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  • Recensione di Maria Dolores Pesce per Dramma.it

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    È la notte tra il 26 e il 27 settembre dello scorso quando a Iguala, Messico […] la polizia federale (un vero e proprio organismo militare) attacca un pacifico corteo di studenti della “Escuela Normal Rural” di Ayotzinapa, lì per raccogliere fondi, uccidendone subito alcuni e prelevandone 43 […] nuovi e tragici desaparecidos. […] Proprio…

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  • Recensione di Marco Omizzolo e Roberto Lessio per Zeroviolenza.it

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    […] Lo spettacolo porta in scena la drammatica vicenda dei 43 studenti e studentesse della Scuola normale agraria di Ayotzinapa, nella città di Iguala, in Messico, massacrati il 26 settembre del 2014 dalla polizia dello Stato di Guerrero, insieme ai narcos “Guerreros Unidos”. […]Una spedizione punitiva, che ricorda le squadre in camicia nera del fascismo,…

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  • Recensione di Erika Cofone per Teatro Persinsala

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    […] Il progetto Megalopolis è nato nel 2012 a Città del Messico dalla volontà di artisti e studenti dell’Università. […] Megalopolis è un occhio puntato sui vari scenari del mondo, a partire da quelli di disagio e lotta, dove i diritti umani vengono usurpati e le diverse libertà limitate da imposizioni restrittive. «È un grande…

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